
Astrazioni Naturali
Francesca Caraffini in conversazione con Silvia Ciaccio
Domenica 29 giugno - ore 17
Centro dell'Olmo - Taino (VA)
Piazza Piero e Gaspare Pajetta, 21020 Taino VA
Visita la mostra: "Shinrin yoku"
sabato e domenica: ore 11-13 / 16-18
Astrazioni Naturali
Francesca Caraffini in conversazione con Silvia Ciaccio sul tema degli alberi nelle arti
a chiusura della mostra "Shinrin yoku - Immersione nella foresta" (a cura di Lorella Giudici)
Domenica 29 giugno - ore 17
Centro dell'Olmo - Taino (VA)
Dalla rappresentazione all'Astrazione
La natura, nella complessità dei suoi fenomeni, sfugge alla nostra piena comprensione: la foresta è un “insieme” che percepiamo come struttura unica, senza aver piena comprensione dei singoli elementi che lo compongono; è un insieme di alberi interconnessi, può rappresentare la comunità, la cooperazione e la forza del gruppo.
Gli alberi, come elementi di base di questa costruzione complessa - sia essa naturale o artificiale - sono molto più che semplici comparse del paesaggio: sono simboli, compagni, specchi dell’anima, manifestano singolarità e unicità, se osservati con cura si “mostrano” a noi, restituendoci la loro forza silenziosa, il loro respiro lento, la loro memoria. Nella storia delle arti li troviamo nelle miniature medievali, nei dipinti romantici, nei versi di poeti come Hölderlin o Pasolini… sempre presenti, nelle diverse fasi e nei diversi stili e nei diversi approcci alla narrazione.
Francesca Caraffini dialoga con Silvia Ciaccio sul tema degli alberi nell'arte e nella ricerca che ha condotto alla realizzazione delle opere in mostra, realizzate su carte leggere, quasi impalpabili; carte veline e carte di riso giapponese sono portate direttamente da Tokyo a seguito di uno dei suoi lunghi viaggi in oriente.
Rappresentazione, illusione, simbolo e infine astrazione, sono modalità scelte dagli
artisti per
raccontarci il contatto intimo e diretto con gli elementi naturali, che si rivelano ai nostri occhi in
una
continua scoperta.
Silvia
Ciaccio con una delle sue oere